
Articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore giovedì 18 Novembre 2021
A cura di Gabriele Sepio
L’operatività del Registro unico nazionale del terzo settore (Runts) da martedì 23 novembre, pur rappresentando una delle novità più attese dagli operatori, lascia aperte però alcune questioni legate al periodo transitorio.
Anzitutto con il decreto 561/2021, il ministero individua il 23 novembre 2021 come data di avvio del processo di popolamento iniziale del Registro. A partire da tale data avrà avvio la fase di trasmigrazione dei dati e documenti delle organizzazioni di volontariato (Odv) e associazioni di promozione sociale (Aps). Un trasferimento che dovrebbe concludersi entro il 21 febbraio 2022 e a cui seguirà la fase di controllo da parte degli uffici del Runts competente. Questi avranno tempo 180 giorni per verificare la sussistenza dei requisiti (ovvero 20 agosto 2022). Tuttavia, se necessario, l’ufficio del Runts potrà richiedere eventuali informazioni e documenti mancanti, sospendendo il procedimento fino alla ricezione e, comunque, non oltre 60 giorni pena la mancata iscrizione. Se, dall’attività di verifica emergono motivi ostativi all’iscrizione, l’ufficio del Runts dovrà darne comunicazione all’ente, assegnando un termine di dieci giorni per controdeduzioni o per manifestare l’intenzione di regolarizzare la posizione (di cui dovrà essere data prova nei successivi 60 giorni). L’inosservanza dei termini comporta la mancata iscrizione.
Tuttavia, a seguito dei controlli da parte del Runts, potrebbe verificarsi anche l’ipotesi di mancanza dei requisiti per l’iscrizione nella sezione di riferimento. In questo caso, l’ufficio del Runts potrà proporre la collocazione in una diversa sezione e l’ente avrà un termine di dieci giorni per presentare controdeduzioni o per manifestare la propria volontà di ottenere l’iscrizione in tale sezione (e – se necessario – 60 giorni per regolarizzare la propria posizione). La proposta di modifica della sezione determina l’interruzione dei tempi procedimentali, i quali ricominceranno a decorrere dallo scadere rispettivamente dei dieci o 60 giorni assegnati. Al termine del processo, spetta all’ufficio del Runts comunicare all’ente l’avvenuta iscrizione o meno. Pertanto, le Odv e Aps dovrebbero – salvo le ipotesi menzionate – risultare iscritte nell’apposita sezione del Registro da fine agosto 2022, mantenendo la qualifica di ente del terzo settore.
Invece per le realtà che intendono accedere a partire dal 24 novembre al Runts, tramite il rappresentante legale, dovranno accedere al portale del Registro per procedere con l’iscrizione dotandosi di firma digitale.
Per gli enti non dotati di personalità giuridica l’ufficio del Runts verifica completezza della documentazione e sussistenza delle condizioni. In caso di esito positivo, entro 60 giorni predispone l’iscrizione. Se la domanda è non corretta o incompleta, entro 60 giorni l’ufficio invita l’ente a integrare la documentazione o completare la domanda entro un termine non superiore a 30 giorni.
Nei 60 giorni successivi, l’ufficio provvede all’iscrizione o comunica i motivi ostativi all’accoglimento della domanda. Nel caso in cui statuto e atto costitutivo siano redatti secondo modelli standard tipizzati, predisposti dalla rete associativa ed approvati dal ministero del Lavoro, il termine è ridotto a 30 giorni.
Per gli enti che intendono acquisire la personalità giuridica sarà il notaio a verificare la consistenza del patrimonio minimo e i requisiti previsti dal Codice del terzo settore (Cts). Il notaio a seguito delle verifiche provvede entro venti giorni dalla ricezione al deposito degli atti e della ulteriore documentazione presso il competente ufficio del Runts.