
Welfare Aziendale
Il welfare aziendale comprende le iniziative di carattere contrattuale o unilaterali da parte del datore di lavoro volte a migliorare il benessere del lavoratore con modalità “alternative” alla retribuzione che possono consistere sia in somme rimborsate, sia nella fornitura diretta di servizi, o in un mix delle due soluzioni.

Lo stesso termine “welfare aziendale” è polisemico; non esiste un significato univoco di welfare aziendale poiché lo stesso ordinamento tutt’ora non lo prevede. La ragione sta nel fatto che parliamo di un settore molto vasto in termini di servizi e prestazioni disponibili. La previdenza complementare, l’assistenza sanitaria integrativa, il sostegno economico alle famiglie sono solo alcuni esempi di modalità di welfare che vedono il dipendente l’unico vero protagonista. Tuttavia è importante tenere presente che queste policy sono frutto di numerosi processi di contrattazione e dunque richiedono anche un notevole investimento non solo in termini di tempo ma anche di risorse umane ed economiche. Investimenti che effettuati con un certo know how e grazie un determinato livello di expertise nel settore, portano l’impresa in questione a conseguire netti miglioramenti relativi a produttività e competitività.
Citando Jack Welch (Top Executive General Electric) “Le tre più importanti cose che è necessario misurare in un’impresa sono: la soddisfazione dei clienti, la soddisfazione dei dipendenti, il cash flow. Se voi migliorate la soddisfazione dei clienti, anche la vostra quota sul mercato globale sicuramente crescerà. La soddisfazione dei dipendenti fa crescere la vostra produttività, qualità, immagine e creatività. Cash flow è il surplus, il segno della continuità della vita in una società.”
Gli orientamenti delle politiche pubbliche nel settore del Welfare aziendale si sono espressi diversamente nei vari Paesi, manifestando diversi gradi di sviluppo del welfare privato in relazione con le dimensioni e con la qualità del sistema pubblico di protezione sociale. Il nesso non è meccanico, perché anche i Paesi a forte welfare pubblico hanno verificato l’utilità del secondo welfare per rispondere ai mutevoli e crescenti bisogni dei cittadini. Diversi infatti sono gli studi che dimostrano l’espansione del welfare privato e il fatto che questa è una tendenza comune nei Paesi avanzati. Una tendenza che si è accelerata negli ultimi anni anche per i condizionamenti della crisi economica che ha richiesto all’attore pubblico una più attenta selezione degli interventi e ha stimolato il protagonismo degli attori sociali, tradizionali e non.
Nel corso degli anni, mi sono occupato delle tematiche fiscali, giuslavoristiche e previdenziali legate al welfare aziendale ed ai salari di produttività, assistendo le imprese nella predisposizione di veri e propri piani di welfare e nella corretta redazione dei contratti o regolamenti aziendali. Il mio impegno, poi si è intensificato a partire dal 2016 quando ho contribuito nella qualità di esperto alle modifiche apportate alla legislazione fiscale sul welfare e sul salario di produttività, promuovendo diverse iniziative pubbliche di sensibilizzazione sull’argomento, con la collaborazione di esponenti del Governo, del Parlamento, dell’Agenzia delle Entrate e rappresentanti delle istituzioni, del tessuto produttivo italiano.
L’obiettivo di questo spazio è quello di poter condividere il mio know how con gli operatori del settore e raccontare le esperienze, le opportunità e gli strumenti che il mondo del welfare aziendale offre a imprese, lavoratori e professionisti.>
Welfare Aziendale

Il welfare aziendale raddoppia e include anche le bollette
Articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore venerdì 5 Agosto 2022 A cura di Gianpaolo Sbaraglia, Gabriele Sepio Novità in arrivo per il welfare aziendale

Il welfare aziendale raddoppia e include anche le bollette
Articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore venerdì 5 Agosto 2022 A cura di Gianpaolo Sbaraglia, Gabriele Sepio Novità in arrivo per il welfare aziendale

Iva solo all’utilizzo per il voucher sulla gita annullata per il Covid
Articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore A cura di

L’Agenzia conferma: buoni pasto esenti anche per lo smart working
Articolo pubblicato il 10 Febbraio, aggiornato il 22 Febbraio Buoni

Momento di maturazione rilevante per i premi di produttività e servizi rientranti nel welfare aziendale
il fisco, n. 26 p. 2533Commento alla normativa | di

Welfare aziendale e premi di produttività
Commento alla normativa | di Gabriele Sepio e Gianpaolo Sbaraglia